Huawei cosa cambia?
Tutto il mondo ha gli occhi puntati sulla vicenda accaduta a Huawei. Approfondiamo cosa è successo tra gli Stati Uniti e il colosso cinese della telefonia.
Huawei viene classificato come secondo produttore di smartphone al mondo e bisogna ricordare anche che ha dato un contributo allo sviluppo e alla crescita del sistema operativo Android per l’intero pianeta.
Secondo Trump loro possono intercettare le comunicazioni effettuate con dispositivi usati sul suolo statunitense.
Il presidente degli Stati Uniti punta quindi a far rimanere Huawei fuori dal mercato americano delle infrastrutture delle reti mobili 5G.
Comunque sia, gli smartphone prodotti continueranno a funzionare e potranno essere aggiornati all’ultima versione di Android.
Per quanto riguarda invece le applicazioni Google, è tutto da definire, visto che non ci sono state ancora notizie ufficiali da parte della società americana.
Nessuno nega che questi sono giorni difficili per l’azienda, ma per i possessori di Huawei viene assicurato che non ci sarà nessun problema.
Il decreto del BAN da parte di Trump doveva entrare sin da subito in vigore, ma il Dipartimento del Commercio Americano ha concesso una proroga di 90 giorni, la licenza scadrà quindi il 19 Agosto.
Huawei comunque sia non rimarrà ad guardare, sta progettando un nuovo sistema operativo di cui l’azienda cinese ha garantito che sarà sessanta volta più veloce di Android.
Il sistema operativo progettato da Huawei si chiamerà Hongmeng, verrà lanciato a fine Giugno 2019 nella versione Beta. Il sistema operativo è in sviluppo da ben sette anni ed adesso è pronto per il lancio.
Inoltre Huawei ha pensato di sostituire il vecchio store “Google play” con il nuovo store “Aptoide”.
Quindi con la sostituzione del mercato digitale e il lancio del nuovo sistema operativo da parte dell’azienda cinese, possiamo dire che assisteremo ad una vera e propria guerra tra Stati Uniti e Cina in ambito informatico e tecnologico.
In questi giorni abbiamo assistito anche a notizie come la scomparsa di Whatsapp tra le app disponibili su Google Play sempre per quanto riguarda il discorso di Huawei, anche se Google non darà piu’ supporto a Huawei per quanto riguarda Whatsapp, su Huawei, Whatsapp continuerà comunque sia a funzionare grazie all’app gallery di Huawei, ovvero lo store digitale online di Huawei.
Tra gli italiani che acquistano smartphone cinesi possiamo dire che, la maggior parte delle volte si parla di utenti che hanno tra i 35 e i 44 anni.
L’89% delle ricerche vengono effettuate con sistemi operativi Android e solo il 7% da Apple.
Nonostante quindi tutta questa vicenda Huawei ci domandiamo cosa succederà ora, non ci resta che aspettare ultimi aggiornamenti da parte della bandiera americana o cinese.
10 Giugno 2019