Se sei fiero del tuo sito a livello grafico e contenutistico ma le visite sulle pagine web non sono soddisfacenti allora è il caso di effettuare un SEO audit. Avere infatti un sito appealing e performante sul web sono due concetti diversi. La bellezza e il contenuto accattivante aiutano ma l’ottimizzazione è tutt’altra cosa ed esistono una serie di parametri di cui dover tener conto e che non possono di sicuro essere lasciati al caso se vuoi che il tuo sito venga posizionato e intercettato dagli utenti fra i risultati della ricerca Google.
SEO audit. Di cosa si tratta
Per SEO audit si intende l’analisi del sito, effettuata dal SEO specialist che attraverso una serie di tool e azioni verifica alcuni indicatori di performance KPI dai quali dipende l’ottimizzazione per il web. Ogni pagina, suo contenuto ed elementi vengono scandagliati per giungere infine a stabilire uno score ed un giudizio relativamente a ciò che funziona e ciò che andrebbe migliorato. Si tratta infatti di una diagnostica oggettiva che mira a controllare la salute del sito e a correggere tutti gli errori delle singole pagine che possono compromettere il posizionamento e la visibilità sul web, se non risolti.
A cosa serve il SEO audit
Il SEO audit è una parte importantissima dell’attività di SEO tecnica e pertanto è necessario che venga svolta da un esperto del settore che sia in grado non solo di rintracciare le parti non funzionanti o gli elementi critici delle pagine del sito web ma anche di porvi rimedio una volta scovati. Il SEO audit prevede la suddivisione in diverse aree di analisi: analisi on-site, off site, degli elementi tecnici e infine dei contenuti.
Quando effettuare un SEO audit
Se si vuole che il proprio sito sia sempre efficiente ed ottimizzato per il web, il SEO audit andrebbe effettuata con cadenza periodica e almeno una volta l’anno. In termini generali è opportuno avviare l’analisi ogni volta che:
- Si registrano problemi di caricamento e/o di velocità delle pagine e del sito web
- Laddove si registrassero cali improvvisi e significativi di traffico
- Quando si vuole effettuare un restyling del proprio sito
- Prima di avviare una campagna SEO
Un caso pratico di SEO audit effettuato da Bhype powered by Gruppo BlendIT
Per meglio comprendere l’effettiva utilità di un SEO audit e più nello specifico di un intero progetto SEO, relativamente ai siti web, di seguito la case history derivante dal lavoro che il team SEO Bhype, società esperta di marketing e comunicazione e che fa parte del Gruppo BlendIT, ha messo in piedi per importante cliente che opera sul mercato italiano e che produce realizza pavimentazioni in resina.
Il caso nel dettaglio
In stretta collaborazione con l’azienda, Bhype ha concordato ed avviato un progetto SEO comprensivo di analisi, ricerca, valutazione, programmazione e verifiche periodiche per l’ottimizzazione del contenuto del sito e per rinforzarne l’autorevolezza. Un palinsesto editoriale, che si fa carico della pubblicazione periodica di contenuti è stato creato ad hoc per supportare tale fine.
Vantaggi
L’ottimizzazione del sito, avvenuta a seguito di un attento SEO audit, ha generato e posizionato più di 600 key words che si sono poi tradotte in più di 3000 visite al mese da parte degli utenti sul sito del cliente. L’analisi continua, la valutazione, la pianificazione e l’attento studio e ricerca hanno consentito di raggiungere alti indici di penetrazione del web. L’incremento su base annuale generato sul sito web è risultato essere del più 120 per cento.
Speriamo di esserti stati di aiuto. Se ti è piaciuto l’articolo puoi trovarne tanti altri nella sezione news del sito o puoi seguirci sui social.