Cos’è una pianificazione finanziaria aziendale
Con pianificazione finanziaria aziendale si intende la capacità di prevedere e monitorare entrate e uscite e, di conseguenza, di gestire correttamente la liquidità mediante opportuni strumenti tecnologici. Ciò si concretizza nell’analisi dei processi e dei flussi monetari, così da supportare attivamente le decisioni del management o del singolo imprenditore in relazione a nuove opportunità di business, da sfruttare o ancora da scoprire.
Elementi fondamentali per la gestione finanziaria aziendale
La pianificazione finanziaria è una procedura complessa che include una molteplicità di aspetti da considerare prima di portarla a termine. Nel dettaglio, la pianificazione finanziaria comporta:
- il conto economico di previsione, il quale mette in luce la presenza o meno dell’utile aziendale e il suo importo;
- il bilancio di previsione, che evidenzia gli eventuali cambiamenti nel patrimonio e nei debiti d’impresa nel periodo considerato;
- il prospetto del fabbisogno finanziario, capace di indicare se occorre investire o meno quantificandone l’entità;
- la pianificazione del fatturato, che va a stimare i volumi di vendita futuri sulla base di valori esperienziali;
- la pianificazione degli investimenti, che definisce opportunità e redditività dei nuovi investimenti, per stabilire se siano convenienti o meno, e quali strumenti finanziari adottare in tal senso;
- la pianificazione della liquidità, che confronta entrate e uscite previste in un determinato periodo.
Per tutti questi fattori risulta utile avere a disposizione strumenti che supportino e facilitino la raccolta dei dati, a partire da un software per la gestione finanziaria.
La pianificazione finanziaria aziendale come strumento per gestire i rischi
Uno dei principali fattori di rischio per le piccole e medie imprese è nelle fragilità strutturali, acuite senza dubbio dalla recente emergenza sanitaria. Secondo il Rapporto sulla competitività 2021 di Istat, per esempio, il 26% delle piccole imprese e il 15% delle medie sono a rischio.
Se le cause esterne costituiscono senza dubbio uno dei fattori principali di rischio per le PMI italiane, non bisogna tuttavia sottovalutare le cause interne: uno dei principali fattori che mettono a rischio le imprese di dimensioni contenute, infatti, è l’assenza di una gestione adeguata, sia sotto il profilo strettamente organizzativo, sia sotto quello finanziario.
Mettere in pratica una pianificazione finanziaria aziendale adeguata permette, dal canto suo, di gestire le aziende con la giusta efficacia, uscendo dalla logica di contingenza con la quale spesso sono gestite. Per farlo tuttavia, è necessario disporre dei giusti strumenti per guidare la crescita.
Questi strumenti, quali i software di gestione finanziaria, devono essere in grado di rispondere a due esigenze specifiche: prima di tutto non devono appesantire il flusso di lavoro, spesso già in sofferenza per via della scarsità di risorse umane, poi devono garantire rapidità di risposta, di analisi e di adattamento.
L’idea, in un’ottica di ottimizzazione, è quella di utilizzare strumenti digitali che gestiscano i flussi di dati in modo automatico, nel corso delle normali operazioni, in modo il più possibile trasparente, per poi presentarli in modo pianificato o on demand.
Perché la pianificazione finanziaria aziendale è importante
Mettere in pratica una pianificazione finanziaria significa prima di tutto uscire dalla logica della gestione contingente e guadagnare una visibilità più strutturata sulla capacità economica e di spesa della nostra azienda. Ma più nello specifico, soprattutto per le piccole e medie imprese, significa avviare un processo di stabilizzazione verso una struttura imprenditoriale più solida, scalabile e gestibile sul lungo periodo. Vediamo, nel dettaglio, alcuni dei principali vantaggi che può fornire una buona pianificazione finanziaria aziendale, specialmente se supportata da software di gestione finanziaria ad hoc.
Migliore gestione dei flussi finanziari
Tenere sotto controllo le entrate e le uscite, anche su base previsionale, garantisce di non avere problemi di risorse durante l’esercizio. L’errore più comune in questo senso è quello di considerare le entrate e le uscite come un dato sufficiente, mentre spesso ci sono numerosi altri parametri da tenere in considerazione, per esempio costi di esercizio, ammortamenti, agevolazioni e così via. Inserire più informazioni possibili nella pianificazione finanziaria permette di avere una migliore visione di insieme.
Visibilità sui piani a lungo termine
Spesso la pianificazione finanziaria, per le aziende di medie o piccole dimensioni, è uno dei fattori di maggiore criticità, soprattutto perché le operazioni giornaliere assorbono la maggior parte delle risorse e delle energie. Con un software di gestione finanziaria, diventa possibile ampliare gli orizzonti temporali dell’attività e aprire così la strada a nuove opportunità di business.
Misurare l’efficienza
Senza dubbio la situazione economica di un’azienda è un importantissimo indicatore di performance. Spesso però è difficile avere certezza di quanto accade in termini macroscopici. La pianificazione finanziaria aziendale parte, come ogni tipo di pianificazione, da una forma di assessment attraverso il quale è possibile avere una visione complessiva dello stato di salute dell’azienda. Attraverso un software di gestione finanziaria mirato, inoltre, è possibile ripetere queste misurazioni istante per istante, creando report e grafici, in modo immediato, che permettono di controllare gli andamenti in qualsiasi momento, senza perdere tempo e risorse in laboriose raccolte dati.
Gli strumenti digitali per la pianificazione finanziaria efficace
Il controllo finanziario dell’azienda oggi è una necessità essenziale. Per poter pianificare una strategia di successo infatti è indispensabile conoscere le reali disponibilità finanziarie di un’azienda, senza dimenticare, per esempio, l’accesso al credito o l’esposizione verso banche e istituti. Come sappiamo, ogni attività aziendale consuma liquidità, in molti casi con previsione di rientro, mentre in altri si tratta di costi puri. Questi flussi di cassa devono essere previsti, controllati e gestiti.
Per poter attuare una buona pianificazione finanziaria, in un’epoca come la nostra in cui la velocità di risposta è fondamentale, è necessario farsi supportare da adeguati strumenti informatici, come i software di gestione finanziaria.
Gestire automaticamente fatturazioni, pagamenti, forniture, servizi e così via infatti ha importanti vantaggi. Prima di tutto, libera risorse da dedicare a compiti a più alto valore aggiunto, poi riduce i margini di errore e infine prepara la strada per effettuare analisi, attraverso la raccolta e la gestione dei dati. Per le aziende che vogliono avviare un processo virtuoso in questo senso, molto spesso è sufficiente osservare gli strumenti con un occhio nuovo.
Per esempio, i software gestionali oggi molto spesso dispongono di strumenti che, se utilizzati adeguatamente, permettono di snellire l’operatività legata agli aspetti finanziari e al contempo raccogliere, organizzare e gestire i dati necessari per un’analisi della situazione economica prima e per una pianificazione finanziaria poi. Il tutto senza introdurre maggiori livelli di complicazione nei flussi di lavoro aziendali.
Oggi i software gestionali ERP, dotati degli opportuni moduli di gestione finanziaria, permettono agli operatori di effettuare analisi, fare simulazioni utilizzando i dati integrati e generare report e tabelle, anche in tempo reale. Se poi il programma è in grado di lavorare con altri software di gestione finanziaria, diventa lo strumento centrale e indispensabile per una pianificazione finanziaria aziendale adeguata.
Fra gli strumenti che possiamo trovare all’interno di un software gestionale ERP, ci sono tre categorie principali che soddisfano i principali bisogni.
Contabilità analitica duplice contabile
Questo modulo, collegandosi con la contabilità generale, permette un controllo dettagliato dei costi, dei margini, organizzandoli per centri di costo o di ricavo principali, comuni o ausiliari. Gli strumenti di analisi disponibili in questo tipo di moduli permettono di calcolare i valori di marginalità sia a livello di dettaglio, per singolo prodotto, sia a livello più generale, per esempio per commessa o per centro di costo.
Budget e controllo di gestione
Il controllo di gestione è fondamentale per mantenere l’azienda adesa alla pianificazione finanziaria effettuata. Anche in questo caso, l’opportunità di poter effettuare analisi predisponendo budget per aree, centri di costo e commesse, permette di identificare in modo tempestivo eventuali scostamenti e prevedere tempestivamente correttivi.
Tesoreria e flussi finanziari
Tenere sotto controllo i flussi patrimoniali veri e propri è fondamentale per identificare rapidamente le criticità e applicare gli eventuali correttivi. Un buon gestionale in grado di collegarsi con i sistemi di tesoreria può supportare l’azienda in questo tipo di controllo, automatizzando il processo e permettendo agli operatori di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto, senza perdere di vista la situazione.
