Piani di disaster recovery aziendali
Il Disaster Recovery è una delle misure più importanti messe in atto dalle aziende in materia di sicurezza informatica. Tramite precisi interventi tecnologici e organizzativi, consente di ripristinare i dati e i sistemi necessari al corretto funzionamento dell’impresa nell’erogazione dei suoi servizi.
Blend IT, con sedi operative nelle province di Milano, Varese e Lecco, garantisce ai propri clienti un supporto continuo alle loro esigenze.
Tra i servizi offerti ricopre un ruolo essenziale il Business Continuity Plan, una soluzione per la prevenzione dei rischi che comprende il cosiddetto Disaster Recovery Plan.
Questa soluzione è particolarmente utile alle imprese che mancano di un’adeguata protezione e struttura, grazie ai nostri tecnici altamente qualificati, spalleggiati da decenni di esperienza e professionalità, veniamo incontro a queste problematiche offrendo un efficace servizio di consulenza atto a trovare la soluzione più adatta ad ogni situazione.
L’obiettivo è quello di giungere alla classificazione dei sistemi IT aziendali sulla base del loro livello di criticità e vulnerabilità, in tal modo si potranno fornire solide misure di prevenzione qualora si rendesse necessario il ripristino dei dati tramite backup.
L’importanza della sicurezza informatica
Per ogni impresa, dalle più piccole a quelle di grandi dimensioni, la perdita dei dati è un danno molto grave, a volte addirittura irreparabile. Continuare l’attività senza il patrimonio di informazioni che costituisce il motore stesso dell’azienda è difficile.
Nel caso fortuito in cui si riuscissero a ripristinare parzialmente, riprendere a pieno regime tutte le proprie attività è di norma poco fattibile. Lo scenario, tuttavia, non è così grave se si adottano le dovute precauzioni.
Per questo motivo Blend IT, come parte del piano di continuità operativa, propone soluzioni efficaci di backup dei dati. Questa semplice quanto sottovalutata operazione di salvataggio è vitale nel più che globalizzato mondo contemporaneo, pervaso a tutti i livelli da tecnologie sofisticate a cui vengono affidate quantità enormi di informazioni di lavoro.
Per quanto il personal computer possa sembrare sicuro, i crash del sistema, le minacce informatiche sotto forma di virus o le incursioni illegittime da parte di hacker esperti possono mettere a repentaglio tutto ciò che in esso vi è contenuto. Si dimostra quindi opportuno ricorrere a sistemi che possano assicurare la salvaguardia e la continua fruibilità dei dati stessi, affinché le attività aziendali non subiscano conseguenze nefaste.
Scegliere una soluzione di backup permette di proteggere e ripristinare lo storico informativo in tempi ridotti e in qualsiasi ambiente informatico, indipendentemente dall’hardware di destinazione.
Affidarsi a un piano di disaster recovery
Nell’ottica generale della sicurezza informatica delle aziende, il disaster recovery plan è un ulteriore passo in avanti rispetto al backup, se quest’ultimo interviene per salvare singoli dati, il disaster recovery è in grado di ripristinare l’intero sistema nel momento in cui viene compromesso da un blocco dell’hardware. I vantaggi del piano sono molteplici:
- garanzia di longevità per l’organizzazione, che potrà salvarsi da un eventuale fallimento legato alla perdita dei dati.
- permette alle aziende di mantenere inalterata la loro produttività, continuando con il loro operato e i servizi di business alle imprese.
- valorizza l’immagine stessa dell’azienda, la cui reputazione, oltre che al suo fatturato, dipende dall’efficienza e dalla modalità di gestione delle sue risorse.
Le strategie di un disaster recovery plan
Il ripristino dello storico informativo funziona grazie a un apposito sito secondario, chiamato anche sito di disaster recovery, dove vengono copiati i sistemi e i dati più importanti. Nel caso di attacchi informatici o eventi disastrosi che mettano fuori servizio il sito primario, le operazioni in esso realizzate sono salvaguardate e attivate sul sito secondario.
Il sistema funziona in modo rapido e con margini molto stretti di perdita dati, esistono tre tecniche di disaster recovery:
La prima è la replica sincrona, che assicura la specularità dei dati presenti sulla postazione locale e su quella remota, in caso di blocco informatico, il sito di disaster recovery è immediatamente pronto per il riavvio delle operazioni in esso salvate, il suo limite, tuttavia, è che la copia garantisce la propria efficacia soltanto a distanze ravvicinate.
Tale limite è superato dalla tecnica asincrona, che permette di copiare i dati tra due siti anche a distanze notevoli, la protezione e sicurezza sono di conseguenza maggiori. Un ulteriore vantaggio di tale tecnica è che può essere implementata tramite software, così facendo, offre un’alternativa più economica alle più costose e complicate tecnologie di storage.
La terza e ultima è la tecnica mista, che può essere definita come una combinazione delle due precedenti strategie. In questo caso vengono effettuate una copia sincrona su un sito intermedio vicino al sito primario e una copia asincrona su un sito secondario distante, che garantirà l’accessibilità ai servizi aziendali anche in caso di un disastro di grande portata.
23 Ottobre 2017