I Social network sono una delle innovazioni che hanno stravolto maggiormente la vita di ogni individuo, specialmente perché hanno inciso non solo sulle abitudini ma anche sulle relazioni sociali.
Non si tratta solo di questo però, i Social hanno cambiato totalmente anche un ambito molto delicato, quello dei diritti umani: la libertà di espressione.
Un diritto inalienabile mai stato così accessibile a tutti.
I Social in un certo qual modo hanno livellato il pubblico e tutti gli utenti che sono iscritti, non vi è una scala gerarchica, tutti possono dire tutto e in ogni momento.
Social network e cyberbullismo
C’è da fare un’importante premessa però, libertà di espressione non va confusa col poter dire qualunque cosa, il proprio diritto finisce dove inizia quello del prossimo.
Ne è un esempio il cyberbullismo, un fenomeno che si sta espandendo a macchia d’olio, come se la libertà d’espressione avesse in qualche modo legittimato certi atteggiamenti negativi, offensivi e anche molto pericolosi.
Il cyberbullismo non è qualcosa di immateriale e fortunatamente è punibile legalmente.
Bisogna ricordare che sebbene chi insulta si sente protetto da uno schermo, dall’altra parte chi riceve determinate parole le riceve davvero.
La libertà d’insulto non ha niente a che vedere con la libertà di espressione: è un’affermazione scontata se detta durante una normale conversazione ma nei fatti, sui Social, non è così banale, anzi.
Sul web rimane tutto
Un altro aspetto del web e che si può ricolleggare al precedente discorso sul cyberbullismo è che ciò che scriviamo sul web rimane ed a volte è impossibile cancellarlo. Spesso non è sufficiente eliminare un commento negativo. Non c’è azione più semplice e veloce che fare uno screenshot e sporgere una denuncia alla Polizia Postale con una prova tangibile.
Ciò che si scrive sul web è punibile, scrivere qualcosa di offensivo, denigratorio equivale al dirlo. Il web è reale, non è una dimensione in cui tutto è concesso ma si tratta di un’estensione vera, reale e concreta della vita umana.
Reputazione sul web
Si parla spesso di web reputation per quanto riguarda le aziende ma occorre considerare anche la reputazione online dell’utente. Considerando che il web è un’estensione della vita dell’individuo, ciò che c’è sui Social decreterà la sua reputazione e potrebbe condizionare anche un eventuale ambito lavorativo.
Può accadere che un datore di lavoro cerchi informazioni su chi deve assumere sui loro Social, questo è un discorso molto particolare che richiederebbe un maggiore approfondimento, sta di fatto che assumere una buona condotta sui Social può far del bene sia agli altri che alla propria persona. Ecco perché è molto importante stare attenti a quello che sdi scrive sui Social.
Occorre stare bene attenti a ciò che si scrive sui Social, denunciare atteggiamenti è possibile e pagarne le conseguenze ancor di più. Bisogna pensare ai Social come una realtà quotidiana, in cui ci si muove cautamente e nel rispetto reciproco come si fa nei classici ambienti quotidiani.
22 Ottobre 2018