Disporre di dati, anche finanziari, sempre più tempestivi e corretti è un’esigenza sempre più forte per le aziende, complice anche una situazione di mercato complessa in modo inedito. Il bisogno di comprendere in maniera semplice e veloce l’andamento finanziario, avendo tutti i dati a disposizione, è senza dubbio fra i più sentiti. Il Fast Closing costituisce una risposta a questa necessità.
Che cos’è il fast closing e come funziona
Il fast closing finanziario consiste in un’operazione extracontabile che consente di chiudere il bilancio in maniera rapida, con la possibilità di visionare i risultati di tutta la gestione aziendale in tempi molto brevi – inferiori a quelli legati alla stesura di un bilancio vero e proprio – agendo con operazioni di forecast sui dati non ancora disponibili o consolidati.
Per esempio, in un fast closing è possibile stimare i costi di esercizio utilizzando la quota mensile dei costi fissi, sulla base del pregresso, senza attendere la ricezione delle fatture corrispondenti. Il concetto principale attorno al quale ruota questa operazione extracontabile è disporre di dati rapidi e tempestivi, così da chiudere il bilancio poco dopo la fine del mese.
Con la chiusura dei conti aziendali, si calcolano in pochi giorni tutti i risultati che si vogliono analizzare, a discapito di analisi sicuramente più approfondite, ma che comporterebbero anche tempi più dilatati.
Un caso pratico di fast closing
Un esempio può essere chiarificatore. Dopo l’inizio del mese, poniamo caso che si voglia controllare l’andamento iniziale di tutto l’anno in corso: ecco che redigere un bilancio provvisorio può fornire una visione immediata dei prospetti economici e dello stato patrimoniale del periodo interessato.
Ma che cosa si può comprendere da questi dati? Si ottiene sicuramente il quadro dei ricavi, ma mancheranno informazioni fondamentali come ammortamenti, cedolini, interessi bancari, costi figurativi e tanto altro ancora.
Con il fast closing si va a integrare proprio l’insieme di questi aspetti mancanti, creando una stima che inevitabilmente preferisce la velocità alla precisione fiscale, ma che al tempo stesso può fornire una panoramica più completa. Non dimentichiamo, in questo senso, la sua finalità: fornire uno strumento di forecast e un supporto decisionale, con una predilezione all’agilità rispetto alla correttezza formale.
Come utilizzare il fast closing
Funzionalmente, il fast closing è assimilabile a un report, che presenta alcune efficienze rispetto a strumenti più canonici quali il bilancio provvisorio. Completando le stime l’azienda potrà sicuramente fornire una panoramica più completa della propria situazione. Oltre a una prospettiva completa sulla situazione aziendale, una strategia di fast closing può condurre a una serie di conseguenze decisamente positive, se impostata correttamente:
- Avere a disposizione ogni mese informazioni aggiornate sullo stato dell’azienda;
- Prendere decisioni più rapidamente con dati stimati alla mano;
- Diminuire i costi e i tempi di consolidamento;
- Gestire in maniera più efficiente le risorse aziendali;
- Costruire una strategia dinamica, di mese in mese, basata su dati affidabili.
Il rapporto fra fast closing e ERP
Data la visione d’insieme sul fast closing, è impossibile non cogliere un parallelo fra le caratteristiche di questa operazione e la struttura dei report generati – o generabili – dai principali strumenti informatici come i software ERP e i gestionali: qui, nella maggior parte dei casi, i dati convergono in tempo reale, dando vita a report spesso personalizzabili in tempi altrettanto rapidi. La generazione di un fast closing può essere decisamente agevolata dagli applicativi, soprattutto quando questi sono configurati nel modo giusto e utilizzati correttamente.
Proprio per questo motivo, negli ambienti in cui l’utilizzo degli strumenti digitali è consolidato e fa ormai parte dei processi aziendali, anche finanziari, inizia farsi avanti l’idea secondo cui il fast closing debba essere un non-evento, come sottolineato da EY. In altre parole, gli strumenti digitali possono creare un fast closing in modo rapido quanto premere un semplice tasto.
Ma non solo: ERP e gestionali di ultima generazione dispongono tipicamente di funzionalità di analisi avanzata, in grado di supportare previsioni sempre più realistiche, sfruttando sia i dati storici che le informazioni esterne all’azienda.
Infine, in una filiera ben strutturata dal punto di vista digitale, è possibile avere stime estremamente realistiche anche del valore e della variazione di magazzino – storica criticità nella stesura dei bilanci e delle analisi finanziarie – grazie al collegamento diretto con i software di carico e scarico merci.