La tracciabilità degli alimenti è una delle basi della sicurezza in ambito di salute alimentare, oltre ad essere obbligatoria per legge ed essere uno dei fondamenti dell’HACCP. La tracciabilità è la possibilità di ricostruire il percorso di un detemrinato prodotto, di un ingrediente o di un animale destinato alla macellazione in ogni fase di preparazione, coltivazione, allevamento e produzione.
Questo permette di poter bloccare lotti di alimenti non conformi e risalire alla loro provenienza, ma anche fornire al consumatore tutti i dati sulla produzione del cibo che decide di acquistare. Per seguire questo percorso è possibile utilizzare dei software di tracciabilità alimentare, che permettono di seguire i prodotti lungo tutta la filiera, gli ingredienti di ogni preparato e i mangimi utilizzati per l’allevamento degli animali.
La legge impone la tracciabilità totale degli alimenti e gli allevatori devono sempre essere in grado di fornire alle autorità competenti i dati di chi ha venduto loro ogni lotto di mangime e certificarne la provenienza. Sempre più aziende di produzione alimentare decidono quindi di dotarsi di un software di tracciabilità alimentare, che permette di semplificare e velocizzare tutta la burocrazia relativa alla gestione dei flussi in entrata e in uscita degli alimenti e delle materie prime.
La tracciabilità è una tutela per il consumatore, che non rischia di trovarsi nel piatto cibo di origine non sicura, ma anche per le aziende, che si mettono al sicuro dalla diffusione di cibo contraffatto o importazioni spacciate per Made in Italy.
Per poter gestire questi passaggi è necessario un software che sia affidabile e in grado di memorizzare e analizzare tutta la filiera produttiva, dal raccolto alla tavola. Per questo le aziende del settore devono poter contare su un ERP software che integri tutte le funzioni di tracciabilità alimentare, oppure dotarsi di un programma specifico in quest’ambito.
Gli applicativi di tracciabilità permettono in genere di reperire tutti i dati della merce in entrata, leggendo il codice a barre del lotto. Allo stesso modo il programma assegna un codice alla merce in uscita, che contiene tutte le informazioni ricevute all’arrivo più quelle dell’azienda che ha svolto la lavorazione in loco. In questo modo, se la merce è arrivata in ditta con tutte le informazioni corrette, ne uscirà con la tracciabilità aggiornata con tutte le operazioni svolte e i dati dell’azienda.
La legislazione sulla tracciabilità dei prodotti alimentari a livello europeo è sempre più restrittiva e quindi un software dedicato a questo scopo deve essere in grado di leggere, archiviare ed elaborare questi dati in modo veloce, puntuale e preciso per rendere rapido il carico e lo scarico della merce lavorata in uscita e di quella in ingresso. Per questo l’applicativo deve essere in grado di identificare univocamente i singoli lotti di prodotto e il nome del loro produttore. Ogni operazione svolta sul lotto dall’azienda dev’essere registrata ed archiviata nella banca dati, in modo che sia in seguito accessibile dagli step seguenti dalla filiera o dalle autorità competenti che ne facciano richiesta.
Ogni azienda della filiera deve, sotto la propria responsabilità, tenere traccia di tutta la merce in entrata e in uscita per garantire che la tracciabilità non si interrompa o non abbia dei buchi. Le informazioni devono essere disponibili in un formato che permetta l’interscambio di queste ultime fra le diverse aziende, perché ogni passo della filiera deve essere in grado di leggere i dati forniti da quelli precedenti.
Alcuni software offrono altre componenti integrate che vanno dalla gestione del magazzino e delle giacenze alla completa logistica della filiera produttiva, andando a comporre delle suite modulari sempre più complete. In questo modo l’azienda può affidare ad un unico software tutti i controlli necessari ed obbligatori per legge, dall’elaborazione dei codici a barre per l’etichettatura dei prodotti alla timbratura dei cartellini dei dipendenti e la loro posizione all’interno dell’azienda.
Il software tracciabilità alimentare può anche uscire dall’azienda grazie a sistemi di localizzazione gps integrati che permettono di seguire gli itinerari della merce in consegna e i singoli trasportatori a cui i diversi lotti di prodotto sono affidati. In questo modo il programma diventa anche un gestionale delle spedizioni e degli ingressi, con la possibilità di seguire i prodotti finiti in uscita, gli ingredienti o i mangimi in ingresso, il trasporto di animali vivi dall’allevamento al macello e molto altro, a seconda delle necessità e dal tipo di lavorazione alimentare svolto da ogni azienda.
6 Novembre 2017