ll successo di un business viene decretato dalla capacità di gestire con efficienza asset e risorse: per questo, la digitalizzazione dei processi è un passaggio cruciale per restare competitivi in un mercato in continua evoluzione. Non si tratta solo di aumentare la produttività interna e ridurre il rischio di errori umani, ma soprattutto di consolidare quella capacità di adattarsi ai cambiamenti e dimostrarsi resilienti di fronte alle sfide e opportunità di settore: in questo contesto, la scelta di un ERP è fondamentale.
Digitalizzazione dei processi, quanto conta un ERP
Cresce la maturità di impiego del gestionale all’interno delle organizzazioni. Secondo una delle ultime indagini dell’Osservatorio Digital Innovation, l’adozione dell’ERP ha ormai raggiunto l’84% delle imprese per la parte amministrativa e contabile (si pensi al Fast Closing) e si sta progressivamente allargando alle altre funzioni aziendali, che segnano una crescita più rapida – prima fra tutti la gestione documentale, che cresce del 6% su base annua. E, anche se non è possibile fare previsioni specifiche, viene da sé che una parte significativa degli investimenti in digitale venga sempre più trainata dalla necessità di dotarsi di software ERP o di rinnovare quello esistente.
In questo scenario, l’ERP in cloud si sta affermando come la soluzione ideale per le aziende che vogliono avviare un percorso di digitalizzazione dei processi. Grazie alla nuvola, infatti, è possibile contenere i costi di impianto iniziale che spesso, in particolare per le PMI, sono uno dei principali fattori ostacolanti l’adozione di soluzioni e tecnologie innovative. La possibilità di accedere al software da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, inoltre, elimina la necessità di costose infrastrutture hardware e viene garantito l’aggiornamento diretto da parte del vendor: ne consegue così che la responsabilità delle manutenzioni non è più competenza del reparto IT interno all’impresa.
Digitalizzazione dei processi, come orientarsi nella scelta dell’ERP
Ma quali sono le caratteristiche che un’azienda dovrebbe cercare in un software ERP? Se ciascuna azienda ha i propri driver decisionali, ci sono dei punti fermi universali che dovrebbero costituire le caratteristiche minime di un ERP, specie se ci si rivolge a un software gestionale personalizzato. Vediamo i principali.
Innanzitutto, la sicurezza è un aspetto fondamentale: l’ERP deve essere dotato di strumenti di protezione idonei a garantire la privacy dei dati aziendali, con diversi livelli di accesso configurabili in modo da consentire a ciascun utente di intervenire solo sul proprio pool di azioni prestabilito.
Un’altra caratteristica chiave del gestionale è poi la modularità. Il software deve potersi adattare alle specifiche esigenze dell’azienda, che non deve essere costretta ad acquistare funzionalità non necessarie ma, allo stesso tempo, deve essere in grado di estendere le funzionalità senza troppi ostacoli in modo scalare.
Importante è anche l’integrazione con altri strumenti digitali, a partire da quelli preposti alla gestione delle comunicazioni dentro e fuori l’organizzazione. In piena ottica di software integration, l’ERP dovrebbe consentire l’implementazione facile e rapida con gli applicativi impiegati in azienda, senza dover fare ricorso a interventi di sviluppo specifici. In questo modo si può creare un ecosistema digitale integrato, che semplifica il governo delle informazioni e la digitalizzazione dei processi e rende possibile agli utenti di operare in un’ambiente unico, limitando i passaggi fra programmi e sistemi di controlli diversi.
Con l’obiettivo di ottenere una visione d’insieme sulle attività, infine, l’ERP dovrebbe essere in grado di coprire tutte le principali funzioni aziendali, dalla logistica alla finanza, e garantire il rispetto degli adempimenti normativi, dal GDPR alla compliance di settore.
Digitalizzazione dei processi, il ruolo del provider
In conclusione, l’ERP si conferma come il cuore pulsante della digitalizzazione dei processi aziendali: un investimento fondamentale per le aziende che vogliono restare competitive nel mercato digitale. Per orientarsi nella scelta di un software ERP, è importante valutare attentamente le caratteristiche che deve possedere, come la sicurezza, la modularità, l’integrazione, la copertura delle principali funzioni aziendali e il rispetto degli adempimenti normativi.
In questa prospettiva, è importante scegliere un provider di servizi ERP non solo affidabile e con una comprovata esperienza nel settore, ma soprattutto capace di supportare l’azienda in ogni fase del processo di implementazione, dalla scelta del software alla formazione del personale e alla gestione del software nel tempo.