Per investire in sicurezza, occorre innanzitutto conoscere i pericoli a cui è esposta la propria azienda. Il cyber security assessment è un’analisi approfondita che permette di identificare l’indice di rischio che mette a repentaglio l’impresa dal punto di vista informatico. Si tratta, in altre parole, di una valutazione di conformità ai principali parametri di sicurezza, che permette di capire il grado di protezione dell’organizzazione rispetto a minacce esterne e vulnerabilità intrinseche nei sistemi e dei processi interni.
L’obiettivo di un cyber security assesment è, dunque, ridurre al minimo il rischio informatico. Quest’ultimo non ha a che fare soltanto con le tecnologie utilizzate dall’azienda, ma è legato anche alle procedure in uso, ai processi applicati e al personale che opera all’interno dell’organizzazione. Tutti questi elementi – strumenti, processi, persone – vengono mappati e analizzati per identificare la situazione attuale e valutare il livello di esposizione dell’azienda.
In concreto, il cyber security assessment consiste in primo luogo in interviste ai ruoli chiave dell’organizzazione e analisi tecniche della struttura informatica e dei sistemi ICT. Queste ultime vengono condotte mediante attività di vulnerability assessment e penetration test, che si affiancano alle analisi condotte su processi e risorse interne. Una volta mappata l’intera infrastruttura e identificate le possibili minacce, si definisce un modello di gestione del rischio funzionale a risolvere le criticità e adeguare i sistemi alle linee guida in materia di sicurezza informatica.
Cosa valutare quando si investe in un cyber security assessment
Secondo le più recenti previsioni di Gartner, la spesa mondiale per la sicurezza e la gestione del rischio dovrebbe raggiungere i 215 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 14,3% rispetto al 2023. A questo incremento del budget si accompagna quindi una crescente attenzione dei responsabili della sicurezza verso strumenti che possano garantire una protezione realmente efficace contro il rischio. Il cyber security assessment è uno di questi, purché caratterizzato da precisi requisiti.
Profondità di analisi
L’indagine condotta nell’ambito di un buon cyber security assessment non deve limitarsi al solo aspetto tecnologico, ma deve investire l’intera organizzazione, includendo nella valutazione anche procedure e risorse umane. Vanno analizzati i processi che definiscono le modalità di governo e controllo del bene o servizio, gli asset tecnologici che ne consentono l’automazione e la distribuzione e il personale che supervisiona tali processi e interagisce con il bene o servizio.
Cadenza regolare
Per essere efficace, l’assessment deve essere aggiornato in maniera regolare e costante, in modo che l’azienda possa rivedere e migliorare le policy adottate in materia di sicurezza. Di fronte alla crescente sofisticazione delle minacce informatiche e alla continua evoluzione delle tecnologie di difesa, è importante che le aziende aggiornino almeno una volta l’anno i piani di business continuity e disaster recovery, per ridurre il rischio di subire un attacco hacker e aumentare la qualità delle proprie capacità di risposta.
Competenza e indipendenza
Proprio perché non si tratta di un esercizio di stile, ma di un processo ragionato che prende in esame l’intera organizzazione, è bene affidarsi a esperti competenti nella stima del rischio informatico e nella definizione di piani di mitigazione del rischio. Il “controllore”, oltre che ben formato nell’attività di cyber security assessment, deve anche essere terzo e indipendente per delineare la strategia migliore e più affidabile per proteggere le risorse aziendali da potenziali minacce.
L’approccio di BlendIT al cyber security assessment
I professionisti B-01, la business unit del gruppo BlendIT che si occupa da oltre 25 anni di audit, analisi e consulenza in materia di sicurezza informatica, privacy e data protection, sono in grado di definire la giusta proposta di cyber security assessment per ciascun livello di rischio. I percorsi delineati da B-01 per l’impresa che intende valutare la propria postura di sicurezza identificano i punti nevralgici dell’organizzazione e restituiscono una “fotografia super-partes” della rete IT, dei processi produttivi e delle procedure interne all’azienda.
B-01 coinvolge nel cyber security assessment responsabili di area, IT manager, responsabili dei sistemi operativi, management e direttori della produzione. Tutti gli asset strategici coperti da figure chiave dell’azienda sono analizzati e correlati con gli obiettivi di business, per offrire una panoramica il più fedele possibile dei livelli di rischio a cui è esposta l’organizzazione e delle misure necessarie per mettere in sicurezza l’ambiente aziendale e renderlo conforme alle normative vigenti.
Una volta riscontrate eventuali vulnerabilità nell’infrastruttura informatica e nelle procedure interne all’azienda, i professionisti di B-01 sono infatti in grado di operare una chiara valutazione degli interventi di remediation da effettuare per aumentare il livello di resilienza del sistema e di redigere un piano d’intervento per risolvere le criticità e adeguare i sistemi ai più aggiornati framework di sicurezza. Senza dimenticare, infine, il ruolo cruciale della formazione in un settore come quello della cybersecurity.
Fonti consultate: