Gli errori più comuni che si fanno sui Social
Essere presenti sui Social Network è un diktat che tutti, aziende comprese, osservano fedelmente di questi tempi.
Tuttavia, per esserci nel modo giusto e più efficace possibile occorre una strategia di web marketing precisa, pensata da professionisti del settore.
In caso contrario, infatti, senza una pianificazione attenta e competente, si rischia di ottenere l’effetto opposto a quello sperato, vanificando perfino – in alcuni casi – dei buoni risultati.
Dunque ci sono degli errori comuni che vanno evitati, soprattutto nel caso in cui si stia parlando della visibilità online di un’azienda e di un brand.
Social network, errori comuni
Ci sono una serie di errori molto diffusi che un’azienda può commettere sui social.
Innanzitutto avere un profilo incompleto o, peggio ancora, vuoto e non aggiornato. Pensiamo ad esempio a una pizzeria che non abbia indicato sui propri profili social gli orari di apertura e chiusura, né dia la possibilità di prenotare chiamando direttamente dalla pagina Facebook. Inserire informazioni utili, una biografia aggiornata e magari indicazioni su come arrivare è fondamentale per essere sui social in modo corretto. In caso contrario si va incontro a una pessima immagine di sé all’esterno, trascurata e perfino inattendibile.
Il secondo errore molto comune è avere la presunzione di poter fare da sé. Nulla di più sbagliato! Come dicevamo, gestire i propri canali social senza una pianificazione accurata e professionale equivale a non gestirli affatto.
Un altro errore controproducente è il cosiddetto auto-compiacimento, ovvero l’utilizzo dei social in chiave esclusivamente e marcatamente commerciale e autoreferenziale. Sui social vince l’umanità, conquista il racconto di sé, piace la condivisione, dunque un errore davvero fatale può essere quello di utilizzare questi strumenti davvero al minimo delle loro potenzialità, senza creare una partecipazione e una fidelizzazione reale coi propri fan o followers.
Sempre in riferimento alla necessità di condividere e sentirsi parte di una vera e propria community sui social, si deve evitare anche di non rispondere ai messaggi privati o ai commenti degli utenti. I social, soprattutto per un’azienda, rappresentano un ottimo mezzo per capire umori, pensieri, opinioni sui propri prodotti e servizi, ma questo è possibile solo se si dialoga con loro.
Attenzione anche all’overdose sui social, laddove per overdose si intende l’eccessiva presenza con continui post, foto pubblicate ogni giorno e un flusso enorme di informazioni senza alcuna logica qualitativa, sia la presenza su ogni social esistente. Essere ovunque non è necessariamente la strategia vincente, bisogna esserci dove serve e quando è funzionale al tipo di comunicazione e alla tipologia di brand e azienda.
Non aver paura della competizione
Dunque, ci sono molti errori comuni evitabili con l’aiuto di un Social Media Manager e un minimo di consapevolezza da parte dell’azienda stessa.
L’ultimo errore, molto comune, che un’impresa può fare sui social ha proprio a che fare con la consapevolezza e consiste nella convinzione che osservare come si comportano i propri concorrenti sui social sia inutile perché tanto “le nostre filosofie aziendali sono differenti“. Anche in questo caso, stiamo sbagliando di grosso! Analizzare e monitorare i nostri concorrenti ci aiuterà a capire come stanno comunicando e come, magari, vorremmo farlo noi, e ci darà anche modo di studiare chi magari lavora in modo differente, ma efficace, così da valutare come tarare in tal senso anche la nostra comunicazione.
23 Luglio 2018