
DISASTER RECOVERY PLAN
Cos'è il Disaster Recovery Plan?
Il Disaster Recovery Plan è parte integrante di un Business Continuity Plan e definisce le strategie atte a assicurare l’integrità del patrimonio digitale aziendale in presenza di eventi catastrofici.
A differenza del backup che, secondo un timing predefinito, si occupa di salvare i singoli dati, il Disaster Recovery interviene per ripristinare una intera situazione nel momento in cui avviene un grave blocco dell’hardware che compromette irreparabilmente il funzionamento dell’intero sistema. Soluzione chiaramente da progettare ad hoc dopo analisi sull’infrastruttura del cliente in quanto è un tema che richiede un’attenta analisi.
A differenza del backup che, secondo un timing predefinito, si occupa di salvare i singoli dati, il Disaster Recovery interviene per ripristinare una intera situazione nel momento in cui avviene un grave blocco dell’hardware che compromette irreparabilmente il funzionamento dell’intero sistema. Soluzione chiaramente da progettare ad hoc dopo analisi sull’infrastruttura del cliente in quanto è un tema che richiede un’attenta analisi.
Quali danni evita un Disaster Recovery Plan?
Se in presenza di progetti minori il downtime anche prolungato delle attività (nell’ordine di una giornata) può essere circoscritto a livello di disservizio accettabile, per le procedure, file e sistemi maggiormente critici, le cui interruzioni rappresentano un costo notevole per l’azienda, anche poche ore possono risultare dannose, minando non solo la sicurezza e la produttività dell’organizzazione ma la sua solidità in termini di immagine presso gli stakeholder.
Secondo uno studio relativo alle imprese che hanno subito disastri con gravi perdite di dati, circa il 43% non ha più ripreso l’attività, il 51% ha chiuso entro due anni e solo il 6% è riuscita a sopravvivere nel lungo periodo.
Secondo uno studio relativo alle imprese che hanno subito disastri con gravi perdite di dati, circa il 43% non ha più ripreso l’attività, il 51% ha chiuso entro due anni e solo il 6% è riuscita a sopravvivere nel lungo periodo.
Livelli di criticità
In queste situazioni aver preventivamente classificato i sistemi secondo il loro livello di criticità ed individuato tutte le misure tecnologiche e organizzative per il ripristino tempestivo di sistemi, dati e infrastrutture, avrebbe permesso di reagire in maniera efficiente ad una situazione di grave emergenza. La competenza maturata ci ha permesso di essere più efficaci nella gestione di criticità che possono essere riscontrate. Monitorare costantemente per prevenire interruzioni di rete o attacchi informatici o di cyber security è fondamentale ed il consiglio per i nostri clienti è molto puntuale, attento e performante.
- Longevità: disastri informatici con ingenti perdite di dati possono provocare il fallimento dell’organizzazione
- Produttività: ripristinare le infrastrutture e i sistemi IT permette di ridurre al minimo le interruzioni dei processi di business
- Efficienza e gestione degli asset aziendali: tutelare i dati garantisce continuità di business e la loro valorizzazione come patrimonio fondamentale dell’azienda